De Struise (gli struzzi) è oggi uno dei produttori più apprezzati e ricercati al mondo. Gli struzzi, allevati da uno dei fondatori, hanno dato il nome all’attività e le hanno portato molta fortuna. Nata come come beer-firm, dal 2010 vanta un proprio birrificio presso Oostvleteren ed una vasta offerta di birre tutte con un preciso carattere distintivo.
La Pannepot, una Strong Dark Ale prodotta a partire dal 2005, è, a detta dei suoi produttori, la birra più rappresentativa del birrificio.
È Denominata “Old Fisherman’s Ale” in omaggio ai pescatori del paese di De Panne, che nei primi anni del ‘900 affrontavano il mare del Nord a bordo di piccoli pescherecci per procurare alimento alle loro famiglie. Al rientro a casa c’era ad attenderli una birra scura, conservata in cantina dentro piccole botti, e poi versata in contenitori di acciaio fatti precedentemente arroventare dal fuoco; la successiva aggiunta di tuorli d’uova, zucchero e spezie, la rendevano un toccasana per i loro corpi infreddoliti.
La Pannepot è una birra invernale quindi, ricca e complessa; dal colore marrone scuro e dalla schiuma cremosa ma non molto persistente, è una birra che può reggere bene l’invecchiamento. Quella che vado a stappare è stata imbottigliata nel 2016, precisamente il 7 giugno; vedremo come questi due anni abbondanti di cantina, forse il tempo ideale per questa produzione, avranno influito su gusto e aroma.
10% Vol., 84 EBC, 27 IBU ci aspettano..,
Il vestito è scuro, un marrone profondo. La schiuma è color crema e densa ma l’eta’ l’ha probabilmente resa poco persistente. L’aroma è di frutta sotto spirito, prugna, caramello, caffè. Al palato il corpo è pieno, rotondo, importante: ritorna la frutta sotto spirito, l’uva sultanina, il caramello. Un gusto complesso con un preciso carattere liquoroso. La presenza di gas è appena discreta ma percettibile. Il finale è lungo, con un riverbero alcolico che si prolunga ed accompagna una bevuta pacata, allieta una tarda serata con amici o una meditazione solitaria in un pomeriggio freddo.
